Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
Non esiste luogo dove nascondersi quando la nostra coscienza ci insegue.
Non esiste luogo dove nascondersi quando la nostra coscienza ci insegue.
Io abito con i miei pensieri, e la pace è la nostra casa.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Quello che realmente mi fa paura non è la morte in se stessa… non è lasciare questo mondo… prima o poi tocca a tutti… mi fà paura morire dentro… il cinismo, il non sapersi più emozionare, non sentire il cuore battere forte per qualcuno… vivere la vita di tutti i giorni senza poter alimentare la mia anima, quello mi angoscia…
Doversi sempre sentire messo a paragone con qualcuno, questo non fa mai bene ad una persona…
La mia definizione del verbo osare, perduto!
Amo stare solo, e odio vivere restando da solo. Il sentirmi solo è pace per la mia anima. Ma è una sofferenza continua per il mio cuore.