Jorge Luis Borges – Stati d’Animo
L’addio è un’enfasi, un’insensata festa dell’infelicità.
L’addio è un’enfasi, un’insensata festa dell’infelicità.
Alterno momenti di lucidità, e momenti di terremoto interiore.
L’immaginazione è l’orizzonte di ogni scrittore. Un colore per tutti, l’infinito per egli.
Ci sono viaggi che hanno per destinazione l’infinito. Ci sono viaggi che sono senza meta. Ci sono viaggi che non cercano altro che la strada del cuore!
Hai saputo farmi credere a storie tra noi impossibili. Ma è stato così bello sognare ad occhi aperti con te, nutrirmi di quelle emozioni così vere tanto da riuscire a morirti addosso, perché solo con te, avrei potuto vivere la mia più bella favola.
Le cose che amo, sono molto poche. Non mi affeziono facilmente. Ma quando decido di regalare il cuore a qualcuno, lo faccio totalmente, completamente, interamente, incondizionatamente, continuamente. Per sempre.
È sempre e solo una questione di “forza”, ma non quella fisica, quella che viene da “dentro”, quella che ti fa combattere ogni giorno, che ti fa aggrappare alla vita anche quando ci sono tanti che vorrebbero che tu lo mollassi quell’appiglio. Quella che ti fa comprendere e perdonare. Quella che ti permette di lasciar andare, quella che ti fa dimenticare. Quella che ogni giorno ti fa dire “buongiorno sole!”