Anonimo – Stati d’Animo
La voce del silenzio la si sente anche tra tanta gente…
La voce del silenzio la si sente anche tra tanta gente…
Scrivere le emozioni può essere utile, ma il canto dell’usignolo è più profondo. Se continuiamo a confondere la passione con l’amore rischieremo di abituarci a vivere di sensazioni. L’amore resta anche davanti al disagio. Alla malattia. Alla puzza. Davanti all’impotenza e alla droga. Resta anche davanti a un tradimento. Davanti alla pazzia. I sentieri del cuore sono così profondi da non essere stati mai esplorati da nessun avventuriero sognatore. Se cerchi l’amico con i tuoi gusti troverai solo cani, uccellini e cartoni animati. La donna perfetta esiste se la cerchi nella tua rinuncia di te stesso. Non è l’uomo ad essere quello giusto, sei tu ad essere diventata donna. Una sedia a rotellenon fermerà il correre dei pensieri, neppure il letto dell’amante. Meglio un tozzo di pane seccopiuttosto che un compromesso con l’interesse. Amore è combattere contro le proprie tendenze, spesso insudiciate da falsi messaggi subliminali. La coscienza ti rode eppure tu non gli dai retta. Finirà la tua idea in mano a uno stolt per scoppiare come un palloncino in mano a un bambino. Passioni e sensazioni sono solo uno strumento dell’amore. Ma il mondo ne ha fatto un’abitudine nelle relazioni. Gli amici veri sono confortoquelli falsi li riconosci dal loro orgoglio. Senza amore, quello vero non siamo chiamati per nome.
Il cuore parla e la mente gli sussurra: soffrirai e piangerai se ti lascerai andare ed io sarò qui, e ti dirò ancora una volta “te l’avevo detto.”
Io impazzisco per i brandelli di umanità ferita, più son feriti, più maltrattati, più di nessun conto agli occhi del mondo, più io li amo. Questo non è un merito, è un esigenza della mia natura.
Ora sono pronta. Sono pronta alla vita. Non l’attendo più tra le lenzuola, a testa in giù, con i piedi issati sulla spalliera del letto. Non la pretendo, come fosse un diritto. La vivo, semplicemente. Vivo la miadi vita, così piena e imprevedibile, senza chiedermi se un giorno sarà anche capace di moltiplicarsi e generare nuova vita. Mi prendo cura di lei come farei con una pianta, forte ma provata, senza saperese quando germoglia è di quelle specie che danno anche frutti.
Vivere è il tentativo di conciliare la nostra solitudine con quelle altrui provando a creare armonie di musica e amore.
È con me stesso che non sono mai solo.