Matteo M. – Stati d’Animo
È inutile rimpiangere ciò che si è fatto perché se lo si è fatto volevamo davvero che accadesse.
È inutile rimpiangere ciò che si è fatto perché se lo si è fatto volevamo davvero che accadesse.
È inutile. È innegabile. Ho veramente delle pessime qualità e mi capita che la notte quando vado a letto di pensarci e poi mi addormento subito.
Amo la semplicità delle persone quando piangono per dolori, delusioni, tradimenti, quando piangono anche per felicità, gioia. Amo la natura per quello che ci dona: il cielo, il mare, amo il giorno, l’alba, il tramonto. Amo la notte, Le stelle, la luna. Amo le stagioni, il freddo, il caldo, l’inverno per la sua neve, la primavera per suoi campi fioriti. Amo sopratutto le persone semplici che vivono nella sua semplicità, e così sono felice.
Tutto è essenza se è il cuore ad emanarla e l’anima a respirarla.
Se spengo la luce finirà tutto questo sentire? Per quanto? Per quanto devo continuare a sentire?
Mi sono chiesto tante volte cosa è la vita di chi a son di botte ha ormai imparato a leggere tra le righe, ha imparato a sentire da lontano la puzza di una bugia, ha imparato a sorridere di fronte a un gesto gentile pensando: “Eccolo l’ennesimo gesto ruffiano e da paraculo”! So che non si può vivere così, ma fidarsi ancora è maledettamente difficile.
Voglio ammettere i miei errori e chiedere perdono, solo allora sento di essere in pace con me stesso e con gli altri.
È inutile. È innegabile. Ho veramente delle pessime qualità e mi capita che la notte quando vado a letto di pensarci e poi mi addormento subito.
Amo la semplicità delle persone quando piangono per dolori, delusioni, tradimenti, quando piangono anche per felicità, gioia. Amo la natura per quello che ci dona: il cielo, il mare, amo il giorno, l’alba, il tramonto. Amo la notte, Le stelle, la luna. Amo le stagioni, il freddo, il caldo, l’inverno per la sua neve, la primavera per suoi campi fioriti. Amo sopratutto le persone semplici che vivono nella sua semplicità, e così sono felice.
Tutto è essenza se è il cuore ad emanarla e l’anima a respirarla.
Se spengo la luce finirà tutto questo sentire? Per quanto? Per quanto devo continuare a sentire?
Mi sono chiesto tante volte cosa è la vita di chi a son di botte ha ormai imparato a leggere tra le righe, ha imparato a sentire da lontano la puzza di una bugia, ha imparato a sorridere di fronte a un gesto gentile pensando: “Eccolo l’ennesimo gesto ruffiano e da paraculo”! So che non si può vivere così, ma fidarsi ancora è maledettamente difficile.
Voglio ammettere i miei errori e chiedere perdono, solo allora sento di essere in pace con me stesso e con gli altri.
È inutile. È innegabile. Ho veramente delle pessime qualità e mi capita che la notte quando vado a letto di pensarci e poi mi addormento subito.
Amo la semplicità delle persone quando piangono per dolori, delusioni, tradimenti, quando piangono anche per felicità, gioia. Amo la natura per quello che ci dona: il cielo, il mare, amo il giorno, l’alba, il tramonto. Amo la notte, Le stelle, la luna. Amo le stagioni, il freddo, il caldo, l’inverno per la sua neve, la primavera per suoi campi fioriti. Amo sopratutto le persone semplici che vivono nella sua semplicità, e così sono felice.
Tutto è essenza se è il cuore ad emanarla e l’anima a respirarla.
Se spengo la luce finirà tutto questo sentire? Per quanto? Per quanto devo continuare a sentire?
Mi sono chiesto tante volte cosa è la vita di chi a son di botte ha ormai imparato a leggere tra le righe, ha imparato a sentire da lontano la puzza di una bugia, ha imparato a sorridere di fronte a un gesto gentile pensando: “Eccolo l’ennesimo gesto ruffiano e da paraculo”! So che non si può vivere così, ma fidarsi ancora è maledettamente difficile.
Voglio ammettere i miei errori e chiedere perdono, solo allora sento di essere in pace con me stesso e con gli altri.