Maximilian Robespierre – Stati d’Animo
Voglio essere povero per non essere infelice.
Voglio essere povero per non essere infelice.
Inutile ostinarsi a bussare ad una porta chiusa, se dall’altra parte c’è chi non la vuole aprire. Sappi che ho lasciato il cuore là dentro, niente me lo ridarà indietro. Ti chiedo solo di non calpestarlo di più. Al prossimo colpo smetterà di battere.
Mi sento come il ghiaccio dentro un bicchiere pieno di whisky. Fredda? No! Inutile. Perché alla fine rimane lì nel fondo del bicchiere e non serve proprio a un cazzo.
“Qual è la persona che ti manca di più?” “Mio figlio.” “Ma dai, non sapevo ne avessi uno.” “Appunto, abita nei miei rimpianti.”
Quando cala il buio e il silenzio, tutto ciò che devi vedere e sentire è dentro di te.
Mi hanno marchiata per sentito dire, ora porto con me il segno della stupidità.
Vorrei tanto gridare al mondo che io non ci sto a questo gioco, che io non voglio stare alle regole altrui.Ma non ci riesco… e rimango qui, su questa sedia di legno a scrivere qualcosa che in pochi leggeranno.A piangere per persone che se ne fregano di me.Ad ignorare coloro che non lo meritano.A scoprire il mondo dietro ad un pc, perché è solo dietro ad un pc che ti senti una persona degna di essere amata e rispettata…