Marco Teocoli – Stati d’Animo
La solitudine è l’anticamera dell’attesa. L’attesa è l’anticamera di un incontro.
La solitudine è l’anticamera dell’attesa. L’attesa è l’anticamera di un incontro.
Non pretendo di essere capito ma pretendo rispetto per aver scelto di essere me stesso.
Bisogna essere pronti per fidarsi. Ci vuole il coraggio, quello grosso. È che a volte non lo trovi, lo cerchi ovunque, ti ci vorresti appigliare magari. Ci vuole coraggio a fidarsi e non c’è mai tutto quanto. E fa paura tutto, le parole dette, quelle immaginate. Fa paura tutto e fan paura le bugie. E pensi magari faccio male, dovrei lasciarmi andare pensi e poi ti ritrovi lì a domandarti se sia meglio fidarsi e tendersi, o chiudersi e stringere i pugni. Ma lo sai poi, che la vita passa e non ti aspetta.
La notte i pensieri ritornano alla mente. Non tutti, solo i più “importanti”.
Perdonati. Per le volte che non sei stata abbastanza donna, madre, figlia, amica. Per quelle in cui ti è mancato il coraggio di dire basta. Perdonati per ogni volta che hai abbassato lo sguardo sentendoti qualcosa che non eri. Perdonati per i voli lasciati a metà, per le canzoni scritte e cantate mai, per le poesie che non riesci a finire. Perdonati per le volte che hai danzato mentre nessuno ti guardava, perché pensavi di essere ridicola. Per le volte che hai pianto di nascosto e per quelle in cui hai finto di star bene. Perdonati per ogni cosa. E prova per una volta, a dispetto di tutti, ad essere felice.
Ogni giorno mi confronto con le persone, mi scontro con i problemi, mi imbatto nei contrattempi, inciampo negli ostacoli. Poi arriva la notte e sono libero, sogno e sono irraggiungibile.
C’è un confine sottile tra la realtà e l’idiozia, così sottile da essere sempre oltrepassato, cosa si prova a bloccare una persona, cosa si conclude, La vendetta, e la cattiveria, un dualismo che scoppia e fa scoppiare a tal punto da rendere cechi.