Søren Aabye Kierkegaard – Stati d’Animo
La speranza è un seccatore indiscreto di cui non ci si può liberare, è un amico attaccabrighe che ha sempre la ragione dalla sua parte, è un astuto traditore più perseverante perfino dell’onestà.
La speranza è un seccatore indiscreto di cui non ci si può liberare, è un amico attaccabrighe che ha sempre la ragione dalla sua parte, è un astuto traditore più perseverante perfino dell’onestà.
Siamo la somma di quello che ci è mancato, delle assenze intrise di apparente presenza, del coraggio venuto meno, di una carezza sfuggita o ricercata invano. Non siamo quasi mai ciò che vorremmo essere quanto quello che ci hanno fatto diventare.
Sentirsi originalmente trasgressivi perché si bestemmia è come sentirsi ricchi perché si possiede Parco della Vittoria al Monopoli.
Era difficile provare le emozioni giuste al momento giusto.
Non credo all’autarchia sentimentale, io che sono un grande importatore di emozioni ed esportatore di silenzi. Sono da sempre per la libera circolazione degli abbracci.
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
Mi piacciono le persone che non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno, che sanno chi sono e dove vanno, ma lo fanno in silenzio.