Maria Rosa Cavalera – Stati d’Animo
La felicità è davanti ai nostri occhi, la sofferenza ci insegna a distinguerla.
La felicità è davanti ai nostri occhi, la sofferenza ci insegna a distinguerla.
Le favole sono le vite che infrangono le regole. Le labbra che si incontrano in carezze che si vivono e non si replicano. Gli addii che non ti lasciano in ricordi che non muoiono ma si confondono.
Anche la più minuscola delle lacrime può contenere un’immensità di te.
Scivolano sui declivi del cuore parole senza tempo nel dedalo dei giorni.
Non scandirò il tempo di un respiro, avvolta in candidi… sussulti vermigli, non lo farò. Non guarderò amanti solitari, non ruberò i sogni ai falliti, non lo farò. A pallide stelle, non carpirò splendore, ne emozioni, a lune ammiccanti, non chiederò assoli di sorrisi esclusivi, non lo farò. Ma ascolterò il pianto di un bambino, lo scorrere del tempo, il suono di una lacrima che scava solitudine.
Non ho mai fatto male a nessuno, ma sinceramente dico, che se solo scopro, che il tuo intento è ferirmi, allora decisamente puoi iniziare ad aver paura di me! Senza violenza, senza urlare… ti assicuro che da donna quale sono, saprei davvero farti male.
Tentare di applicare la logica a un sentimento è come sperare di vendere dell’acqua all’oktober fest.