Immanuel Kant – Stati d’Animo
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell’immaginazione.
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell’immaginazione.
Dicono che le cose prima o poi andranno bene, ma intanto porca vacca quanta sofferenza.
Non esistono cose facili o cose difficili. Lo diventano nelle pagine dei libri, nei racconti e nelle parole degli uomini. La semplicità esiste. Cercarla e viverla è un atto d’amore.
Quando stiamo male tra una domanda e una risposta, una delle due è sbagliata.
Si guarda sempre un po’ più a se stessi. Lo si fa spesso sopratutto dopo aver pensato troppo tempo agli altri… Si pensa a noi principalmente quando ti sei ritrovata troppe volte a rimetterci soltanto l’anima e a perdere la tua serenità e la capacità di sorridere per chi non meritava nulla. Si pensa a se stessi non per egoismo ma solo perché si è stanchi di trascurarsi rischiando poi di non trovarsi più.
Volevo rassicurare tutti quelli a cui sono antipatica, di non preoccuparsi, perché li capisco benissimo: provo lo stesso sentimento nei loro confronti.
Ci sono uomini che emettono suoni con le corde vocali. Per alcuni partono dal cuore. È allora che diventano parole.