Anonimo – Stati d’Animo
Tu bevi vino per ubriacarti; io lo bevo perchè mi renda sobrio da quell’altro vino.
Tu bevi vino per ubriacarti; io lo bevo perchè mi renda sobrio da quell’altro vino.
La vita è bella. Quasi sempre.
Tra sogno e realtà non c’è differenza, perché tu sai rendere reale quello che ho sempre sognato.
Ogni giorno, ogni ora, ogni momento tu sei come un’altalena che va su e giù, dal cuore alla mente, mentre il morale lo segue, perdendo la stabilità, mentre tu non ci sei.
Io vedevo i tuoi occhi, il tuo viso. Sentivo. Ma non la tua voce. Ascoltavo le nostre emozioni.
Se gli esseri umani ci deludano, ci fanno soffrire, noi lasciamo scorrere la nostra sorgente, ossia non smettiamo mai di amare. Ci viene però da dire: ne ho abbastanza di essere sempre malmenata ingannata, lesa.Ma meglio essere ingannati e lesi piuttosto che impedire alla nostra sorgente interiore di scorrere. Possiamo sempre porre riparo alle delusioni, alle perdite ma se la sorgente dell’amore non scorre più, siamo perduti: nel nostro interiore, diventiamo una palude. Meglio sapere come orientare l’acqua di quella sorgente, e come meglio canalizzarla, affinché non vada a scorrere in, in un giardino qualunque, o un posto qualunque. Per favorire la crescita di ortiche o erbacce. Non bisogna lasciar inaridire la sorgente, ma meglio proteggerla, affinché scorra pura per alimentare unicamente il mondo, e Dio se ne incaricherà.
È più facile parlare in piazza a diecimila persone che al telefono con una donna in lacrime.