Sant’Agostino – Stati d’Animo
Non ci sia nulla che tu chiami “tuo” e tutto sarà tuo.
Non ci sia nulla che tu chiami “tuo” e tutto sarà tuo.
A volte mi viene spontanea una domanda: cara vita ma mi hai presa di mira, ce l hai con me?. ho già dato, ho pagato anche con gli interessi che cosa vuoi ancora da me?
Ma quando è la memoria a perdere qualche cosa, come avviene allorché dimentichiamo e cerchiamo di ricordare, dove mai cerchiamo, se non nella stessa memoria? Ed è lì che se per caso ci si presenta una cosa diversa, la respingiamo, finché capita quella che cerchiamo. E quando capita diciamo: “è questa”, né diremmo così senza riconoscerla, né la riconosceremmo senza ricordarla.
Mi spiace per quelle persone che pensano di prendermi in giro, che farebbero qualsiasi cosa per mettermi in difficoltà ed in cattiva luce, peccato per loro, perché a me di cosa fanno, di cosa dicono e di cosa pensano, non me ne frega proprio niente.
Il vero sballo è nel restare sani!
Gli occhi non tradiscono mai il sentimento, mostrano sempre quello che si ha dentro.
A volte il pensiero di un’assenza fa molto più rumore dell’orgia di voci di mille presenze ed è un frastuono che nessuno può udire se non il tuo animo dilaniato. Non puoi girarti dall’altra parte, non puoi far finta di non udirlo, c’è. Puoi solo affrontarlo, lasciare che urli, saperlo ascoltare e far sì che il tempo trascini con sé l’eco del suo tormento.