Gabriel García Márquez – Stati d’Animo
Nessuno merita le tue lacrime, e chi le merita non te le farà mai versare.
Nessuno merita le tue lacrime, e chi le merita non te le farà mai versare.
E se mi chiedi come va potrei dirti che ho una favola da raccontare Potrei inventarla sul momento mentre gente ad occhi bassi ci sta passando accanto potrei farti vedere con leggiadra fantasia i paesi che si svuotano le persone che indignate vanno via no non parlerò di maghi streghe o di indovini ma racconterò di orchi vestiti come i preti che violentano i bambini. Se mi chiedi come va potrei dirti lascia stare guardati intorno io sono stanco di raccontare.
Ci sono momenti in cui comprendi che sei di troppo e sono proprio quei momenti in cui vorresti essere essenziale per quella persona.
Vorrei sapere: dopo che si è felice, cosa succede? Cosa viene dopo?
Quella notte l’aria era tersa, leggera e impalpabile, quella notte la pioggia cadeva portando via tutto quello che di impuro c’è al mondo. quella notte il silenzio che avvolgeva il mondo fu rotto dallo straziante urlo della mia anima, nel momento in cui la nostre si divisero, quella notte capii che la nostra storia sarebbe rimasta per sempre solo uno splendido sogno, appena accennato tra le pagine di un libro che nessuno mai leggerà.
Un passo dopo l’altro bagnati dalla luna a piedi nudi sulla battigia. Un soffio di vento danza con i i tuoi capelli e accompagna il mio sguardo mentre sfiorandomi con tuo foulard mi passi vicino. Riesco a cogliere il tuo profumo inebriante di mare e luna. Vivo la tua essenza con discrezione troppo lento è il mio passo non posso raggiungere il tuo cuore. Un falò in lontananza brucia la mia speranza lasciando cenere e ricordi che riempiono la mia anima di inutile solitudine.
Il sorridere non è un obbligo né, tantomeno, un dovere, anzi è un piacere che, in alcuni casi, diventa un segno di carità verso chi ne ha bisogno.