Oscar Wilde – Stati d’Animo
Spesso sostengo lungheconversazioni con me stessae sono così intelligenteche a volte non capisconemmeno unaparola diquello che dico.
Spesso sostengo lungheconversazioni con me stessae sono così intelligenteche a volte non capisconemmeno unaparola diquello che dico.
Certe “assenze” non le dimentichi. Impari solo a guardare avanti.
Voglio solo scrivere, non perché mi riesca bene, ma solo perché consonanti e vocali duellano tra loro fuori di me e lasciano stare le mie battaglie interiori. Ci sono aspetti, luoghi, segreti, congiunture, perdoni, accuse che mi risiedono dentro, ognuno su un trono, a comandare i miei crucci irrisolti come fossero sudditi, ma di cui non fidarsi.
È difficile ricominciare e ancor più difficile accettare la “fine” che è sicuramente il primo grande passo verso il nuovo inizio. È difficile dimenticare e altrettanto difficile perdonare, se non quasi impossibile concedere quest’ultimo gesto. Quando sei ferito dentro e in modo profondo non puoi perdonare e nemmeno dimenticare.Puoi solo accettare che nella vita ti imbatterai in persone meritevoli di te ed altre che è bene lasciare dietro!
Orgogliosamente, orgogliosa mente, mente.
Coltivate la tenerezza, sarà come una carezza di delicato vento che addolcirà l’animo, sarà come una goccia di dolce unguento che levigherà la roccia anche del più duro cuore.
Le persone apparentemente tranquille sono anime in “tempesta”.