Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Stati d’Animo
“Che cos’è questa cosa?””Non è una cosa – vola. È un aeroplano. È il mio aeroplano”.Ero molto fiero di fargli sapere che volavo…
“Che cos’è questa cosa?””Non è una cosa – vola. È un aeroplano. È il mio aeroplano”.Ero molto fiero di fargli sapere che volavo…
Un attimo sei triste, l’attimo dopo felice, poi di nuovo triste. Poi ti arrabbi, poi gioisci, poi ridi, l’attimo dopo piangi. No, non è una malattia. È la vita.
A volte restare da soli aiuta a riordinare le idee e a capire tante cose.
Troppe cose ci deludono per questo cominciamo a non credere più in niente. Troppe persone ci feriscono, per questo cominciamo a non fidarci più di nessuno. Troppe cose “Sembrano” e poi non “Sono”… Ecco perché cominciamo a pretendere i fatti senza farci bastare più le parole.
Stimati! Inutile cercare di far capire agli altri ciò che sei, vivi bene e sereno perché chi meglio di Dio per darti il giusto peso per ciò che vali? Tanto gli altri vedono per come sono dentro.
La malinconia non saprei davvero come collocarla nella famiglia degli stati d’animo. Somiglia alla tristezza, ma più raffinata ed elegante, è timida celandosi dietro un accenno di sorriso, cammina fiera, petto in fuori, ma sbircia alle sue spalle illudendosi di essere seguita dal ricordo, sbatte la porta sperando che non si chiuda del tutto e si nutrirà di quello spiraglio. La riconosci all’istante nello sguardo di chi hai di fronte perché ti trapassa alla ricerca di un rimpianto, la malinconia non è per tutti, è un fregio complesso per gli animi semplici.
Essere impassibile non è sinonimo di essere insensibile.