Arthur Schopenhauer – Stati d’Animo
Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.
Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.
Non sono solo parole, sono emozioni che scintillano dall’anima, come folate di lava!
Non amo mai le persone a caso e non scelgo mai di tenerle vicino solo perché così deve essere. Mi piace stare bene con chi ho a fianco ed è una cosa che ho imparato solo dopo aver imparato a stare bene con me stessa.
Onestamente, non me ne frega niente della stima delle persone, non me ne frega niente dei “ma quanto è brava”, “ma quanto è bella”, “ma quanto è buona”. Non me ne frega niente di apparire simpatica per forza, quando vorrei mandare a fanculo. Mi piacerebbe per una sola volta nella mia vita, sentirmi dire: “mi piaci perché sei tu”.
Vivere male il presente per colpa di un passato sofferto e di un futuro incerto.
È stupore quel percepire intimamente il vero senso della meraviglia del mondo non lasciandosi tentare dall’abitudine a guardare alle cose non vedendo. Per sentire ciò che i nostri occhi vedono dobbiamo avere il coraggio di esporci in nudità e trasparenza. Nasce il dialogo con il mondo quando accogliamo dentro di noi la sua essenza come parte di noi e diventiamo parte del mondo.
Io sono una di quelle persone che ha bisogno anche di Ricevere. Sono stanca di Dare.