Marco Tullio Cicerone – Stati d’Animo
L’avarizia in età avanzata è insensata: cosa c’è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta?
L’avarizia in età avanzata è insensata: cosa c’è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta?
La tristezza mi ha preso – perché? Neppure la musica oggi mi consola – è già notte tarda, e non ho voglia di dormire; non so cosa mi manca – e ho già più di vent’anni.
E poi scopri che conversare a lungo non è stato sufficiente, perché certe emozioni non si possono spiegare, naufragano nel vuoto come le parole non dette!
Domani voglio un “buongiorno” con i raggi addosso mentre fuori piove, con le carezze che arrivano da lontano, profumi di mandorlo e cedro, colori di pesco e giallo mimosa. Io ho paura, tu non averne, ma se ne hai, ti prego di dirlo a me così che io possa difenderti dai “non so” e dai “non pensavo”. Senza promesse, senza pretese, senza inganni, senza domani, è questo che allontana, il non vivere i minuti ed i secondi, ma pensare ai mesi ed ai tempi che fuggono dalla possibilità e che costringono entro le cesoie dei “devo”.
Sono stanca di essere delusa da chi ogni giorno vuol farti credere di essere un amico o da chi vuol farti credere che tu sia importante… stanca insomma di tutte queste false amicizie che ti usano e poi? Poi puoi anche sparire dalla faccia della terra che nemmeno se ne accorgono! Sono stanca di discutere sempre con le stesse persone e sempre per gli stessi motivi… a volte mi sento come Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento. Sono stanca di questa infinita monotonia… “stanca perché nessuna stella in cielo è per me”. Sono stanca perché in questa vita non si può essere liberi di essere veramente se stessi come, dove e quando si vuole… stanca di una vita dove tutti pensano troppo al pensiero degli altri e troppo poco al proprio, a cosa si vuole.Spesso mi ritrovo a sognare ad occhi aperti perché è l’unica cosa che davvero ci resta… solo nei nostri sogni possiamo essere liberi… ed io spesso, stesa sul letto con la musica nelle orecchie, rimango lì immobile a guardare il soffitto immaginando di essere altrove… e così la mia mente vaga… magari al mare, il mio adorato mare… l’unico che sa davvero ascoltare quando si ha bisogno di sfogare rabbia, tristezza, odio!… e magari poi ti da anche qualche consiglio! (No, non sono pazza!).Ho solo tanta voglia di partire… andare via da qui per un giorno, un mese, un anno… una vita!… ma ho davvero bisogno di allontanarmi da questa vita, ho bisogno di cambiare vita… comincia ad essere un bisogno impellente.Sono stanca di questa vita che comincia a starmi stretta… stanca di dire che sono stanca.
È un sogno bellissimo, con voi è pura pace, sentirmi pervaso il cuore solo di gioia ed amore. Le vostre piccole mani sul mio viso, che mai avevo visto così sereno. E il senso di mancanza qui provato, lì era totalmente appagato. Ora ciò che lui mi ha regalato è in me e li ci rimarrà finché la vita non spegnerà il suo soffio e da voi mi riporterà.
Non esiste stato d’animo più intricato della malinconia nostalgica: la malinconia lascia i ricordi del passato al tempo, la nostalgia evoca dal passato il tempo dei ricordi.