Edvania Paes – Successo
L’Impossibile m’intriga. Non mi rassegno. Lo voglio sempre più impossibile di prima.
L’Impossibile m’intriga. Non mi rassegno. Lo voglio sempre più impossibile di prima.
Era fatto così, lui. Un po’ come il vecchio Danny: non aveva il senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva, era il resto che lo stupiva. Tutto il resto.
Se il successo vorrai pochi scrupoli dovere avrai.
La difficoltà esprime solo la distanza tra ciò che sei e ciò che puoi, non il tuo limite ma l’opportunità, in divenire, per imparare.
Abbiamo troppe macchine per poche strade. Molte bocche per poco pane. Troppe parole per per poche azioni. Molte banche per poco denaro. Troppo amore per pochi cuori. Molti parenti per pochi fratelli e tropi vorrei per pochi “voglio”.
In tempi di crisi bisogna sprecare amore!
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall’insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.