Anonimo – Successo
Ed è proprio quando senti il fremito della vittoria, il sapore della tua essenza, che tutto il resto si assenta per valorizzare la tua viva presenza. Un grido diverso, una gioia di vita, un’anima in fiamme.
Ed è proprio quando senti il fremito della vittoria, il sapore della tua essenza, che tutto il resto si assenta per valorizzare la tua viva presenza. Un grido diverso, una gioia di vita, un’anima in fiamme.
Ma allora: come fa a non andare tutto bene? Certo. Io sono un vincente. Sono uno di successo. Ma la parola “successo” ha un prefisso come tanti (su), ma un suffisso come pochi (cesso). Non è quindi soltanto l’anelito di uno stitico cronico, ma è anche qualcosa che comporta una pulizia e una depurazione. Oppure è un qualcosa che implica che per ogni risultato clamoroso, dietro c’e sempre una componente di merda. Sempre.
Sono di questo mondo ma non appartengo a questo tempo.
Un uomo e una donna: due anime e un cuore solo!
Solo chi dorme può sognare.
E penso a passi sinuosi, lenti, ma che procedano in sintonia… passi armoniosi fatti da singoli movimenti in un unico verso, che siano passi bilaterali, che non si trasformino in un cumulo di movimenti senza senso il cui unico scopo è quello motorio. E voglio che tutto abbia enfasi ed armonia, entrambe allo stesso tempo: potrei cercarle facendo delle deviazioni e trovare tutto ciò altrove.
Gli invidiosi non possono creare nocumento, nel momento stesso in cui non vengono presi in considerazione, e ci si limita a fare con dignità e positività il proprio lavoro.