Alessandro Baricco – Successo
La spettacolarità diventa un valore. Il valore.
La spettacolarità diventa un valore. Il valore.
Durante il cammino della nostra vita, ci può capitare di vincere e di perdere. Ma quando si perde, l’importante è non sentirsi persi.
Non c’è niente di impossibile, nella migliore delle ipotesi sono improbabili.
Io devo farcela, io voglio farcela. Voglio farcela per me stessa, perché me lo merito. Voglio farcela per chi mi ha sempre sostenuto, aiutato e ha sempre creduto in me. Io voglio farcela perché me lo merito, perché è un dovere verso me stessa è un mio diritto! Io voglio farcela perché voglio arrivare un giorno a guardare in faccia tutti quelli che avrebbero voluto fermarmi e digli: “attaccatevi adesso! Perché io sono qua”!
Voglio credere che l’uomo cerchi la fama non perché sa che questa gli darà potere, ma perché mosso da un sentimento più nobile e più profondo: farsi ricordare.
Ma più di ogni altra cosa – sia che ridesse o urlasse o semplicemente stesse lì, come ad aspettare – la bocca di Jun Rail. La bocca di Jun Rail non ti lasciava in pace. Ti trapanava la fantasia, semplicemente. Ti impiastricciava i pensieri. “Un giorno Dio disegnò la bocca di Jun Rail. È lì che gli venne quell’idea stramba del peccato”.
Arrendersi per paura di perdere è lo stile di tanti. Provarci anche a costo di rimetterci è un lusso che dovremmo concederci tutti.