Alessandro Baricco – Successo
Era fatto così, lui. Un po’ come il vecchio Danny: non aveva il senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva, era il resto che lo stupiva. Tutto il resto.
Era fatto così, lui. Un po’ come il vecchio Danny: non aveva il senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva, era il resto che lo stupiva. Tutto il resto.
Per infinite volte, da grande, avrebbe rivisto quella immagine, proprio quella: la sagoma massiccia del padre che cammina a grandi passi davanti a lui, contro il volo della nebbia mattutina, senza mai voltarsi, né per aspettarlo né per controllare che ci fosse ancora. In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell’essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi. Camminare il passo lungo degli adulti, senza pietà, ma un passo limpido e regolare, perché tuo figlio possa capirlo e starci attaccato, nonostante il suo passo bambino. E farlo senza mai voltarsi, se ne avrai la forza: perché lui sappia che non si perderà, e che camminare insieme è un destino di cui non bisogna mai dubitare, giacché è scritto nella terra.
Guarda oltre, e vedrai orizzonti mai visti.
Per fare fortuna bisogna essere anche intelligenti ed obbedienti, per fare molta fortuna dovete essere completamente rimbambiti ed avere inoltre il cospicuo appoggio dei vostri simili.
Steve Jobs vedeva la strada, ma poteva fregarsene di rendere la tecnologia bella e alla portata di tutti…Bill Gates vedeva la strada per diffondere l’uso dei computer ma poteva fregarsene…Martin Luther King vedeva la via per liberare i propri fratelli dall’ingiustizia, ma poteva fregarsene piuttosto che combattere e morire…Noi possiamo chiederci come contribuire al Bene Generale, oppure fregarcene e pensare alle cose nella nostra agenda.
Se nella vita sarai sempre un vincitore, potresti perdere te stesso.
Ogni essere umano ha un talento. E a volte più di uno. C’è chi passa un’intera vita a cercare di scoprirlo, chi tutta l’esistenza a sopprimerlo o a non volerlo vedere. Ma se lo trovi, se riesci a dargli un nome, la soddisfazione che ti darà quel talento sarà incredibile. Ciò che riuscirai a creare, a veder vivere grazie a quel talento, ti colmerà l’esistenza.