Claudio Visconti De Padua – Televisione
Quando si accende la tv, si spegne la famiglia.
Quando si accende la tv, si spegne la famiglia.
Non mi inquietano gli anni che passano, ma di come passano è che mi rattrista!
C’è chi vive pensando ansiosamente al futuro, tralasciando di gustarsi il presente. E mentre il presente è assorbito dal futuro, quello che puoi gustare adesso ti passerà sotto il naso senza nemmeno carpirlo!
È necessario vaccinare la coscienza dai numeri virus che potrebbero infettare anche le menti più nobili!
C’è poco buonismo in giro perché molti ne hanno abusato.
Non c’eravamo conosciuti per caso, non l’ho mai creduto, sin dal primo momento c’era in noi una veterana sintonia, forse le nostre anime da qualche parte avevano stretto una salda amicizia e aspettavano il momento propizio affinché i nostri corpi si amassero. Credo che le anime a nostra insaputa in un tempo a noi sconosciuto si erano già innamorate! E noi dovevamo solo riconoscerci!
Avrei voluto esternare in quegli attimi brevi tutto il mio dolore, fatto di parole non dette, di abbracci mancati, di baci rimandati, di coccole, sospiri, invece mi limitai a stringerti per abbracciarti e lasciarti sul petto il mio cuore, la mia vita, la mia gioia, tutto quello che aveva stravolto. La mia vita era fatta di te ed era giusto riporla nella tua anima, perché la lontananza avrebbe svuotato il meglio di me e ti avrebbe seguito ovunque.