Antonio Rega – Tempi Moderni
Oggi trovare una persona a cui fidarsi è diventato un “lusso”, oltre che una scommessa, dove quasi sempre perdi prima di iniziare la partita.
Oggi trovare una persona a cui fidarsi è diventato un “lusso”, oltre che una scommessa, dove quasi sempre perdi prima di iniziare la partita.
Usa la testa e ti daranno del cerebroleso.
L’emozione della prima volta all’iscrizione su Facebook: tutto nuovo, tutto così elettrizzante. La novità si sa rende l’uomo ladro, ma purtroppo non è mancata la delusione dietro l’angolo: tutte queste maschere, tutta questa falsità, l’arrivismo e il cinismo del protagonismo, essere qualcuno conta più dell’essere vero, un mondo assurdo, un mondo che non fa per me.
Ho un rapporto catastrofico con le tecnologie: se passo sotto un lampadario a gocce, si mette a piovere.
La tecnica arriverà a una tal perfezione, che l’uomo potrà fare a meno di se stesso.
Potrai essere colto quanto vuoi, sapiente più di Dio, ma se non hai Google Traduttore che ti permette di comunicarlo al mondo intero, dubito riuscirai ad apparire nei libri di storia.
Mi cerco in parole nuove che odorano di vita, e in queste trovo altro da me.
Usa la testa e ti daranno del cerebroleso.
L’emozione della prima volta all’iscrizione su Facebook: tutto nuovo, tutto così elettrizzante. La novità si sa rende l’uomo ladro, ma purtroppo non è mancata la delusione dietro l’angolo: tutte queste maschere, tutta questa falsità, l’arrivismo e il cinismo del protagonismo, essere qualcuno conta più dell’essere vero, un mondo assurdo, un mondo che non fa per me.
Ho un rapporto catastrofico con le tecnologie: se passo sotto un lampadario a gocce, si mette a piovere.
La tecnica arriverà a una tal perfezione, che l’uomo potrà fare a meno di se stesso.
Potrai essere colto quanto vuoi, sapiente più di Dio, ma se non hai Google Traduttore che ti permette di comunicarlo al mondo intero, dubito riuscirai ad apparire nei libri di storia.
Mi cerco in parole nuove che odorano di vita, e in queste trovo altro da me.
Usa la testa e ti daranno del cerebroleso.
L’emozione della prima volta all’iscrizione su Facebook: tutto nuovo, tutto così elettrizzante. La novità si sa rende l’uomo ladro, ma purtroppo non è mancata la delusione dietro l’angolo: tutte queste maschere, tutta questa falsità, l’arrivismo e il cinismo del protagonismo, essere qualcuno conta più dell’essere vero, un mondo assurdo, un mondo che non fa per me.
Ho un rapporto catastrofico con le tecnologie: se passo sotto un lampadario a gocce, si mette a piovere.
La tecnica arriverà a una tal perfezione, che l’uomo potrà fare a meno di se stesso.
Potrai essere colto quanto vuoi, sapiente più di Dio, ma se non hai Google Traduttore che ti permette di comunicarlo al mondo intero, dubito riuscirai ad apparire nei libri di storia.
Mi cerco in parole nuove che odorano di vita, e in queste trovo altro da me.