Alessandro Ammendola – Tempi Moderni
Viviamo in una società dove l’ipocrisia è un’icona e le bugie un’applicazione.
Viviamo in una società dove l’ipocrisia è un’icona e le bugie un’applicazione.
Io sono in viaggio alla ricerca di un “per sempre”, lasciandomi alle spalle quel “fino a quando”. Forse sarà un incontro di sguardi, o un piccolo sorriso. Di sicuro sarò lì, perché credo che l’amore esista e un ti amo non sia impossibile.
Mi si butta addosso,pretende da me la dedizione,si fa portare in giro con le sue puttane,mi picchia,mi racconta mille volte le stesse storie,mi lascia dove vuole estate inverno,si ricorda di farmi curare solo se mi blocco,guarda le altre,so già che mi mollerà alla prima occasione,ma che pretende da me,io sono solo un’auto.
Se si ripetesse il diluvio universale, molti pensionati inps sopravvivrebbero perché sono abituati a sopravvivere con l’acqua alla gola.
Mi dicono che sono libero solo perché posso andare al supermercato e scegliere tra Coca-Cola e Fanta.
Quella che chiamano la mia “dittatura” è basata su molto entusiasmo popolare.
La cultura è come il seno al sole va esposta secondo certe regole.