Andrea De Candia – Tempi Moderni
Diverso non è pazzo.
Diverso non è pazzo.
Niente ha valore più del presente.
Una struttura diventa architettonica, e non scultorea, quando i suoi elementi non hanno più la loro giustificazione nella natura.
Il mistero dell’impossibile, non c’è nulla di più misterioso di ciò che è visibile all’occhio e non c’è ne accorgiamo, siamo troppo presi a dare importanza a ciò che oggi è moda e domani è già vecchio.
Come in una specie di “caos ordinato”, viviamo in maniera spesso individualistica, ognuno nella propria direzione, ognuno a testa bassa immerso nei propri guai; eppure la nostra individualità che sembra per noi la totalità delle cose è solo un piccolo tassello del macrocosmo che ci circonda. Talvolta sarebbe bello, poter imparare ad ascoltare i silenzi o le parole di chi ci sta accanto, magari si riuscirebbe sempre più a viaggiare in un’unica direzione per le strade della vita.
Soffro a pensare a qualcuno dell’Unione che partecipa a un vertice del g8. Se penso a qualcuno dell’altra parte seduto al tavolo nei miei panni con Putin, Bush e Blair francamente mi sento male.
Quando non c’è campo… Margherita non risponde!