Francesco Andrea Maiello – Tempi Moderni
Tempi moderni: amici in casa (social network), telefonino al posto della testa (selfie) e bollette da pagare (calcioscommesse).
Tempi moderni: amici in casa (social network), telefonino al posto della testa (selfie) e bollette da pagare (calcioscommesse).
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
In questo periodo di crisi solo le umiliazioni sono ancora “gratis”!
Rimpiango il tempo in cui, scrivendo una lettera, la persona amata, nel leggerla, entrava nel profondo della tua anima.
La fine del mondo è nella testa di chi crede che il mondo sia il proprio giardino.
C’è chi vive di internet, io vivo di vita!
Siamo ormai all’infarto. La mobilità è ferma…Che la ruota sia un pacco?Chi semina parcheggi e strade, raccoglie traffico e code.