Oscar Wilde – Tempi Moderni
Viviamo in un’epoca dove le cose superflue sono le nostre uniche necessità.
Viviamo in un’epoca dove le cose superflue sono le nostre uniche necessità.
Il nucleare, se è sicuro, risolve il problema energetico, se non è sicuro risolve… tutto.
Per scordarsi di una persona non basta cancellarla dalla vostra testa ma anche da facebook.
Del resto, che c’era di giusto? C’era mai stata giustizia, anche solo per un momento, per i pesci piccoli? Tutte quelle stronzate che gli davano a bere sulla democrazia e le pari opportunità non servivano altro che a tenerli buoni, perché non bruciassero tutta la baracca. Certo, una volta ogni tanto c’era qualcuno che riusciva a tirarsi fuori dalle macerie e a emergere. Ma per ognuno di questi ce n’erano centinaia di migliaia in mezzo a una strada o in prigione o in un manicomio, o suicidi o drogati o sbronzi. E molti e molti di più che facevano lavori spregevoli e mal pagati e buttavano via tutti gli anni della loro vita in cambio della pura e semplice sopravvivenza. La schiavitù non era stata eliminata affatto, era solo stata allargata fino a comprendere i nove decimi della popolazione. Dappertutto. Santa merda.
Oggi è pericolosissimo per un marito manifestare attenzioni a sua moglie in pubblico. Ciò fa sempre pensare alla gente che la maltratti in privato. Tanta è l’incredulità del mondo nei confronti di ciò che ha l’apparenza della felicità coniugale.
Nessun uomo al mondo ha più coraggio di chi riesce a smettere dopo aver mangiato una nocciolina.
Ogni progresso della civiltà è stato denunciato come innaturale quando era ancora recente.