Maicol Cortesi – Tempi Moderni
Nei social network mostriamo i nostri lati migliori… siamo “come si vorrebbe essere” ma è proprio persistendo che è possibile diventarlo.
Nei social network mostriamo i nostri lati migliori… siamo “come si vorrebbe essere” ma è proprio persistendo che è possibile diventarlo.
Uno dopo l’altro si alzano i sottili veli di grazia scura, e a grado a grado le cose si vedono restituire le loro forme e i loro colori, e vediamo l’alba rifare il mondo nel suo disegno antico. Gli esangui specchi risplendono la loro vita imitativa. Le candele spente stanno in piedi là dove le abbiamo lasciate, e accanto a loro giace il libro semisfogliato che stavamo studiando, o il fiore con un filo di metallo per gambo che abbiamo portato al ballo, o la lettera che non abbiamo avuto il coraggio di leggere, o che abbiamo letto troppo spesso. Nulla ci sembra mutato. Dalle ombre irreali della notte ritorna la vita reale che ben conosciamo. Dobbiamo riprenderla là dove abbiamo smesso, ed ecco che si impossessa di noi il terribile senso della necessità di continuare a spendere la nostra energia nella stessa noiosa routine di abitudini stereotipate, o forse il selvaggio desiderio di poter aprire i nostri occhi su un mondo rinnovellatosi nella tenebra per il nostro piacere, un mondo in cui le cose abbiano forme e colori nuovi, e sia mutato, o abbia altri segreti, un mondo in cui il passato abbia poco o nessun posto.
Investiamo in armi e intanto la vita sociale cade a pezzi, cerchiamo l’acqua su altri pianeti e intanto inquiniamo quella sulla terra, cerchiamo forme di vita extraterrestri mentre per centinaia di milioni di abitanti della terra non esiste nemmeno il presente. E noi saremmo intelligenti?
Il sesso virtuale? È come fare l’amore sottovetro, unico vantaggio? Non si corre il rischio di prendere qualche malattia.
Solamente i giovani, prendendo in mano le redini del paese, possono cambiarlo.
Per eliminare la servitù anche i servitori devono imparare ad essere un po’ meno servi, al resto ci penseranno i rivoluzionari.
Oggi essere comprensibili equivale ad essere scoperti.