Fabio Merlotti – Tempi Moderni
Viviamo in un’epoca in cui la parola vola leggera come una farfalla.
Viviamo in un’epoca in cui la parola vola leggera come una farfalla.
Nel nostro tempo la sventura consiste nell’analfabetismo economico, così come l’incapacità di leggere la semplice stampa era la sventura dei secoli precedenti.
Molti non solo giustificano con la scusa “gli hanno messo l’etichetta! soggetti che l’etichetta se la sono messa da soli col comportamento sbagliato, e con la loro mancanza di buoni principi. Quindi sembra che in realtà giustificano il male dicendo pregiudizio. Nessuno ammette che bisogna prima riconoscere a chi la cultura mafiosa non l’ha assorbita il merito di essere “etichettata” come persona positiva e riconoscergli il ruolo di educatore spontaneo e non pagato della “non violenza”. Tutelare e riconoscere il vero valore a chi fa quella determinata azione del ‘contrastare la cultura mafiosa ‘ pur abitando loro in quartieri mafiosi.
Per chi ha sentito la morte arrivare, per chi si è salvato e ha perso chi amava, per chi sarebbe dovuto essere lì ma quella mattina aveva troppo sonno, per chi credeva che quella sarebbe stata una grande giornata, per chi crede che uccidere possa servire a qualcosa, per chi continua a dire chela guerra serva, per chi fabbrica la morte, per chi vende la morte, per chi della morte fa notizia, per chi la morte sono solo numeri, per chi la vita è sopraffare gli altri, per chi come me resta senza parole e si sente impotente. Basta morte basta odio.
Aveva capito che fra tutte le ferite che gli anni del Cavaliere avevano dato alla cultura e alla politica del nostro paese, quella inferta al pluralismo dell’informazione colpiva non solo l’essenza stessa della nostra delicata democrazia, ma soprattutto i sentimenti della gente, che aveva ormai identificato in Biagi l’uomo, il giornalista libero e scomodo, che criticava sorridendo, che si opponeva con la forza delle idee e non con le grida della superficialità. Che usava parole semplici e antichi detti popolani per fare a pezzi le falsità dei nuovi slogan pubblicitari.
Quando non c’è campo… Margherita non risponde!
È strano come quelle che sanno attirare l’attenzione di un uomo solo usando il sesso si definiscono donne, chiamando le altre che fanno la stessa cosa, puttane.