Vincenzo Costantino – Tempi Moderni
La strada passava ma il mondo rimaneva fermo davanti a me.
La strada passava ma il mondo rimaneva fermo davanti a me.
…Tutti costoro adoperano soltanto gli occhi per vedere ciò che è essenziale, e l’occhio è l’organo più impreciso, più incoerente e più condizionato dai pregiudizi di tutto il nostro corpo. Guardano, ma in realtà non vedono. Forse avvero tutte le cose che vedono sono essenziali, ma l’essenziale è molto, molto di più ed è invisibile all’occhio. Se non siamo attenti, finiremo per fare ciò che dice Maslov: “Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo”
Nell’era dell’informazione, l’ignoranza è una scelta.
Vivono di frasi rubate dal web, vivono di aforismi, vivono di emozioni rubate vivono della vita degli altri perché nella loro vita non hanno niente per cui vivere.
La vogliamo finire! Si o no! Basta. Abbiamo tutti l’amaro in gola. Abbiamo tutti tanta rabbia perché non si lavora. Basta con le comiate tasse. Vogliamo la pace. Tutto tace. Perché?
Non sempre una coppia è formata da due persone, spesso tra lei e lui c’è l’amante.
Abbiamo bisogni di sorrisi semplici e spontanei, come quelli dei bambini. Donano serenità, quella che ormai manca a buona parte della gente.