Enrico Coraci – Tempi Moderni
Siamo schiavi di una realtà che non abbiamo scelto ma liberi di un futuro che non conosciamo.
Siamo schiavi di una realtà che non abbiamo scelto ma liberi di un futuro che non conosciamo.
Nei tempi odierni amare gareggia in competizione con la paura, ebbene si, la paura che l’amore sia tutto un fallimento.
Mi dicono che sono libero solo perché posso andare al supermercato e scegliere tra Coca-Cola e Fanta.
Sapevano tutti che l’amava da ormai dieci anni, ch’era un uomo triste e solo, senza lavoro e senza denaro. Per lei provava un amore forte e intenso, ma di lui non si conosceva nient’altro. Lei donna di poche vesti, così discutevano le vecchie signore, lasciava un’uomo e prendeva un’altro. Ma egli non l’ebbe mai, forse visto povero e fragile. Dopo dieci anni dunque, l’uomo lasciò il paese. Taluni credevano che la sua vita andò persa, ch’era un uomo ucciso dentro. L’avvenimento fu però smentito da un barista che lo vide per l’ultimo giorno, e dichiarò le sue ultime parole: “Una volta lasciato il paese, io viaggerò, come un uomo libero, ed una persona nuova!”.
In Europa la tradizione anglosassone sta alla tradizione latina come l’olio sta all’aceto. Ci vogliono entrambi per fare la salsa, altrimenti l’insalata è poco condita.
In tempo di crisi, fate economia! Ma siate spendaccioni di carezze e affetto, l’amore non si può tagliare nella spesa della vita!
Se non esistesse il denaro nessuno lavorerebbe per gli altri. Ci sarebbe la guerra. Con il denaro, si è deciso di lasciar morire di fame parte di gente nel mondo, e di far godere un lusso eccessivo a molta gente. Questo perché se non esistesse il denaro nessuno lavorerebbe per gli altri, e questa è la mentalità umana.