Megan Zanin – Tempi Moderni
C’è chi vive di internet, io vivo di vita!
C’è chi vive di internet, io vivo di vita!
In cima alla mia lista – dopo il biancoenero e il Bodoni – come terzo mi risulta sempre Twitter.
Spesso devo fare i conti con i santi, pretendono da me la perfezione, quando chiudono gli occhi sulle proprie incoerenze!
In via degli speranzieri ci sono aiuole senza fiori, in via degli speranzieri abbiamo avuto umori e malumori…in via degli speranzieri c’è una finestra grande, si apre dopo l’amore, nel fumo di una sigaretta, si apre dopo la pioggia che ci ha visto bagnati… in via degli speranzieri c’è l’amore di ieri e di ogni pianto passato… in via degli speranzieri è rimasto il profumo di zenzero e aranci ormai secchi.Son cresciute le ortiche sulle nostre radici ma so di aver colto il fiore più bello, un fiore di campo cresciuto nell’erba, nato da un tuo bacio nell’incanto del tempo… un tempo passato, oltre l’eternità.
In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di aver capito definitivamente l’Universo e, in ogni secolo, si è capito che avevano sbagliato. Da ciò segue che l’unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre attuali conoscenze è che sono sbagliate.
C’è chi la chiama follia, io la chiamo voglia di vita, da godere fino all’ultimo respiro.
La tecnologia è semplicemente un mezzo per scappare da una vita di merda.