Gli aztechi sacrificavano delle vite umane e si cibavano della carne delle vittime per paura che la luce del sole si affievolisse; noi ci illudiamo di non essere vittime sacrificali solo perché i potenti hanno di meglio da mangiare delle nostre membra, ma essi temono l’oscurità ed il loro potere brilla più del sole, ai loro occhi.
La trasgressione ha spazzato via le emozioni più belle, attraverso le quali si aggiungeva moltissimo alla trasgressione.
Chi conta sul futuro, sovente s’inganna.
Odio le persone che scherzano sul suicidio, sul dolore altrui, sul bullismo, sull’obesità. Nessuno e dico nessuno sa quello che la gente intorno a voi sta realmente passando. State in silenzio e guardatela negli occhi.
Ricordo ancora con immensa tenerezza quando si comunicava, non si digitava, quando si aprivano le lettere e non le notifiche, quando si corteggiava con lo sguardo e non con un “mi piace”. Ci sono emozioni che andrebbero preservate come specie protette.
Alle volte mi riesce facile pensare che l’uomo si sia dato troppe leggi e regole a cui spesso non riesce a sottostare.
Mi faccio talmente tanti film che il mio non è un cervello, è un multisala!