Christian Merighetti – Tempi Moderni
Non c’è futuro nel mondo di oggi. Ci troviamo davanti a un vicolo cieco e siamo talmente assuefatti al dolore che sbattendo la testa ci sembra ancora di andare avanti.
Non c’è futuro nel mondo di oggi. Ci troviamo davanti a un vicolo cieco e siamo talmente assuefatti al dolore che sbattendo la testa ci sembra ancora di andare avanti.
Ho conosciuto persone dai caratteri più variegati, e senza nessun pregiudizio riesco sempre ad accettare le loro varie sfaccettature di pensiero. Una cosa mi stupisce però dell’odierna generazione, sapete quale? Per alcuni è così fuori moda accettare il bene, che spesso si offendono più per questo che per il male che ricevono! Una cortesia, una parola d’incoraggiamento, un gesto fatto con il cuore si rivela per molti impopolare e offensivo. Come siamo cambiati. Siamo così plasmati dal male da intravederlo anche nel bene!
La somma dei mali del mondo è direttamente proporzionale alla mancanza del suo amore.
Vogliamo il sole, ma non sappiamo aspettare la fine della pioggia. Vogliamo l’amore, ma non sappiamo lottare abbastanza. Vogliamo il bene di tutti, ma non sappiamo essere d’esempio. Al giorno d’oggi, vogliamo quasi tutti “troppo”, ma ben pochi sono disposti a qualche sacrificio.
È strano trovare ai nostri tempi una persona ingenua. Viene voglia di guarirla da una malattia tanto adorabile.
Che fine ha fatto la comunicazione? Siamo diventati un popolo di eremiti in costante contatto col mondo.
Venti anni addietro sì fatti ingegni si rimanevano inerti ed assiderati nel sopore universale d’Italia: ma i tempi d’oggi hanno ridestato in essi le virili e natie loro passioni; ed essi hanno acquistato tal tempra che spezzarli puoi, piegarli non mai.