Jacqueline Miu – Tempi Moderni
Noi siamo fatti al 90% d’acqua e al 10% di passione. La nostra fine non è la fine del 10% che resta nei cuori e nelle menti di chi ci ha conosciuti, ci ha cresciuti, ci ha combattuti e di chi ci ha amati.
Noi siamo fatti al 90% d’acqua e al 10% di passione. La nostra fine non è la fine del 10% che resta nei cuori e nelle menti di chi ci ha conosciuti, ci ha cresciuti, ci ha combattuti e di chi ci ha amati.
L’uomo è l’unico essere vivente nell’universo che preferisce autoestinguersi in nome di ciò in cui crede davvero: il denaro.
Quando un commento di un telegiornale inizia con…un’altro caso di…l’ennesimo caso di…ancora un caso di…siamo quasi del tutto certi che si inizia a parlare di malagiustizia.
I rapporti umani sono molto complessi, si evolvono con l’evolversi dell’uomo e della propria coscienza, spesso purtroppo in maniera negativa.
Con i fatti che ogni giorno sentiamo dai notiziari c’è da riflettere in che mondo stiamo vivendo. Sembra di essere in un incubo, gli omicidi e i femminicidi sono all’ordine del giorno, la malvagità del terrorismo dilaga sempre più e nella società, ognuno pensa ai propri interessi, senza scrupoli fregandosene del prossimo, i politici sono sempre più corrotti e come dico sempre io: il più pulito c’ha la rogna! L’Italia è sempre stata considerata il Bel Paese per eccellenza, non roviniamo la nostra immagine torniamo a brillare come una volta, voglio poter dire ancora: fiera di essere italiana!
– I giornalisti, ormai, sono tutti merce rara.- Come hai detto, scusa?- Ma no nulla, riflettevo tra me e me. Pensavo che ormai i giornalisti sono proprio merce rara.- Ah sì, figurati. Avevo capitò sono tutti mercenari.
Nel mondo attuale ogni cultura, ogni letteratura, ogni arte appartengono a una classe ben determinata e sono quindi vincolate a una determinata politica. L’arte per l’arte, l’arte al di sopra delle classi, l’arte al di fuori della politica e indipendente da essa in realtà non esiste.