Fabio Merlotti – Tempi Moderni
Viviamo in un’epoca in cui la parola vola leggera come una farfalla.
Viviamo in un’epoca in cui la parola vola leggera come una farfalla.
Benvenuti nel mondo in cui tutto ha un prezzo.
Che fine ha fatto la comunicazione? Siamo diventati un popolo di eremiti in costante contatto col mondo.
La televisione è lo status symbol delle coscienze inermi. Le coscienze inermi non hanno nulla di cui vantarsi, nessun particolare talento quindi come fanno ad avere un qualcosa che gli dà un merito se naturalmente non ce l’hanno? La risposta a questo quesito è il Dio denaro, nella nostra epoca chi non ha particolari meriti li compra. Questo discorso lo potete applicare a quasi tutto, dai cellulari alle macchine, dalla televisione ai vestiti. Non vige più l’epoca della dominanza del migliore, vige l’epoca della prostituzione dei mezzi utilitari, ed è chiaro che in televisione non si parla per l’ennesimo omicidio in sé, si parla per suggestionare colui che la sta guardando. Come ho già detto, questo discorso è applicabile a molto altro: prendiamo in esame il fenomeno selfie. Il selfie non viene fatto per la foto in sé, viene fatto per trasmettere a chi sta vedendo la foto che chi l’ha scattata possiede un telefono, magari uno degli ultimi. Ed è per questo che acquistare una televisione è inutile, è per questo che acquistare una macchina è inutile. Ciò che compri non lo compri per le proprie funzionalità, lo compri per alcune funzionalità. Compri per sentirti superiore, per sbattere in faccia a chi ti vede che anche tu hai uno status symbol. Il problema è che si è per avere, non si ha per essere, avere un qualcosa di intelligente non ti rende intelligente.
Oggi l’amore fa paura, il sesso di più!
Gl’italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.
L’Italia è l’antica terra del Dubbio. […] Il dubbio è un gran scappafatica. lo direi quasi il vero padre del dolce far niente italiano.