Emilio Rega – Tempi Moderni
Tanto segue l’uomo le sirene del mondo che ci lascia la fede.
Tanto segue l’uomo le sirene del mondo che ci lascia la fede.
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
Cosa rimane dei sacrifici, delle vite spezzate, di quella Madre Patria? La dignità e l’onestà, il senso del dovere, l’interesse al bene comune… Mi sento impotente di fronte a tanto potere, sono solo un uomo, con delle idee diverse, idee di pace, di uguaglianza, di un mondo pulito dove, in ogni scelta di vita ci si crede… scegliere di essere dottore per curare, avvocato per tutelare i diritti umani, politico nell’interesse del paese… ma anche, genitori per crescere i propri figli, insegnante per educare, prete per rappresentare Cristo… Ultimamente ho come l’impressione che ognuno di questi ruoli sia stato “male interpretato”… o forse, sono io che non riesco a stare al passo con i tempi?
Secondo assioma sulle capacità elaborative dell’automobilista: il volume di un cervello, all’interno di un corpo alla guida di un’auto, è inversamente proporzionale al volume dell’auto stessa.
Nei prossimi decenni e nei prossimi secoli, gli uomini non andranno più a visitare le meraviglie della tecnica, ma dalle città aride migreranno con nostalgia verso gli ultimi luoghi in cui vivono pacificamente le creature di Dio.I Paesi che avranno salvato questi luoghi verranno benedetti ed invidiati dagli altri, perchè saranno la meta di fiumi di turisti.La Natura e i suoi liberi abitanti non sono come edifici distrutti dalla guerra: questi si possono ricostruire, ma se la Natura sarà annientata nessuno potrà farla rivivere.
I maitres à penser creano soltanto dipendenza psicologica.
Le masturbazioni mentali induriscono il cervello.