Dario Pautasso – Tempi Moderni
Anche alla bontà si chiede che sia giusta.
Anche alla bontà si chiede che sia giusta.
La fine del mondo è nella testa di chi crede che il mondo sia il proprio giardino.
Sarà che il tempo è sempre affamato e per questo divora i giorni, i mesi, gli anni… sarà che se l’uomo vuole salvare qualcosa, che so, un ricordo, dalla voracità del tempo lo deve mettere in frigorifero e per questo c’è un senso di gelo ogni volta che tocchi li passato…
Essere in vetta al fenomeno della carne non ci autorizza a brutalizzare gli animali, ravvisando in molti di loro solo del cibo. Questo pensiero malsano incide sui destini dell’uomo, preparando la generazione di esseri che vedranno in noi solo del cibo. Sintomi ravvisabili già esistono: c’è già chi ci considera merce per fare denaro.
Che fine ha fatto la comunicazione? Siamo diventati un popolo di eremiti in costante contatto col mondo.
Donare un sorriso col cuore, vuol dire riuscire a vedere dentro l’anima della persona a cui lo stai donando.
Siamo tutti estranei e lontani, allo stesso tempo, amici e vicini. Tutto, nel breve spazio che un tasto in questo tempo ci concede.