Ennio Rega – Tempi Moderni
Spesso riesco a vedere il futuro con forte lucidità, ma sono impaziente e incapace di aspettarlo.
Spesso riesco a vedere il futuro con forte lucidità, ma sono impaziente e incapace di aspettarlo.
Siamo circondati da uomini che si credono “superman” e da donne “barbie”. Tempi duri per chi ama la semplicità.
È un’epoca balorda quella in cui il vuoto morale è multicolore e la profondità di pensiero è trasparente, in cui esseri disorientati e omologati si vantano del nulla e si vergognano del vero. Della vita, così intenti a rosicchiarne il nocciolo, da perdersi il sapore della polpa.
Sto scrivendo dall’anno 2389: i grattacieli sono alti chilometri, ci si sposta col teletrasporto, sulla luna hanno appena inaugurato un parco divertimenti, c’è un Papa androide, le piante puzzano di plastica però la gentilezza è tornata di moda.
Secondo assioma sulle capacità elaborative dell’automobilista: il volume di un cervello, all’interno di un corpo alla guida di un’auto, è inversamente proporzionale al volume dell’auto stessa.
Le donne sono divenute così profondamente istruite… che nulla ci dovrebbe più stupire al giorno d’oggi, ad eccezione dei matrimoni felici.
L’esperto lo si riconosce dal fatto che contraddice il dilettante anche quando quest’ultimo ha ragione.