Serena Cerullo – Tempi Moderni
Cartesio diceva: “Penso dunque sono”, con internet siamo passati a: “penso dunque condivido” e infine con Facebook: condivido dunque non ho bisogno di pensare. Si chiama (d)evoluzione.
Cartesio diceva: “Penso dunque sono”, con internet siamo passati a: “penso dunque condivido” e infine con Facebook: condivido dunque non ho bisogno di pensare. Si chiama (d)evoluzione.
Certo che sulle spiagge se ne vedono di personaggi strani! Oggi addirittura ho visto un tipo senza tatuaggi.
C’è tempo, così dicono. Il mio è finito. È finito il tempo in cui aspettavo, comprendevo e tacevo, ora il tempo lo uso solo per me.
Uno straniero povero e venuto in Italia per trovare lavoro si è imbattuto in persone che pur cercando di sfruttarlo gli hanno dato una mano a trovare una sistemazione. Dopo aver tanto faticato questo straniero è diventato benestante ma chi l’ha aiutato ne è diventato invidioso. Come è falsa la nostra carità!
Prima di puntare alle stelle bisognerebbe accertarsi di aver visitato almeno una volta le stalle.
Per alcuni studiosi stiamo entrando in un nuovo medioevo, per me non ne siamo mai neanche usciti.
Siamo gli effetti collaterali del sesso, infermi, affetti da un piaga che chiamano: “indifferenza”.