Nicolò Mino – Tempi Moderni
Se non vivi non puoi raccontare.
Se non vivi non puoi raccontare.
Cerco di raggiungere una concordanza totale con il mondo, con la fiducia, la saggezza ed il coraggio che ormai sono illusione perché l’uomo viaggia spesso sulle strade della dimenticanza.
Che brutto quando la persona che ami non ti da ragione e fa di tutto per far si che tu debba aver torto.Ma almeno è amore?
Viviamo in un mondo, dove il sesso è un ideale e Innamorarsi una vergogna.
Prendete un nome di un Dio greco, quello del personaggio di un’opera di qualche tragediografo morto almeno duecento anni fa e buttateli dentro il primo libro che trovate; per finire, condite il tutto con una spruzzata di ambiguo manierismo: eccovi servito il teatro d’avanguardia secondo i ricettari del ventunesimo secolo.
Le parole sono l’unico modo che abbiamo di comunicare, ma ahimè spesso sono solo contenitori di concetti male interpretati.
L’Essere umano è libero proprio perché è a se stesso insufficiente perché è costantemente sottratto a se stesso. L’uomo è libero perché non è se stesso ma presenza a se stesso. Un essere che fosse ciò che non è non potrebbe esser libero. Abbiamo visto infatti come per la realtà umana esserci significa scegliersi… Essa è totalmente abbandonata (e senza rimedio alcuno) alla ineliminabile necessità di farsi essere anche nel più piccolo particolare. E perciò la libertà non è un essere, ma l’essere dell’uomo.