Carlo Arosio – Tempi Moderni
L’antimoderno è quell’uomo che comodamente in poltrona sogna le scomodità del passato.
L’antimoderno è quell’uomo che comodamente in poltrona sogna le scomodità del passato.
Non saprei come definirli gli ottimisti della mia epoca, rivoluzionari eroi o ingenui coglioni?
Viviamo in un’epoca dove esiste una incredulità e una falsità in tante persone da generare solitudine e tristezza in tanti cuori.
Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lacrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un’energia troppo costosa.
Quanta gente gravida di discorsi sterili.
Il tempo andrebbe impiegato per costruire le basi di ciò che vogliamo essere in futuro disegnandolo giorno dopo giorno… il passato non lo puoi cancellare, è li immutabile e solenne… e come tale specchio riflesso della nostra Anima che per sopravvivere deve necessariamente guardare avanti.
Al giorno d’oggi l’originalità sembra quasi essere sparita. Ormai la gente si crede originale perché magari ha i capelli blu o compra vestiti particolari. Questa non è originalità. L’originalità dipende dalle idee delle persone e da ciò che fanno per metterle in atto. Perché diciamocelo, tutti possiamo farci una tinta o uscire a fare shopping.
Non saprei come definirli gli ottimisti della mia epoca, rivoluzionari eroi o ingenui coglioni?
Viviamo in un’epoca dove esiste una incredulità e una falsità in tante persone da generare solitudine e tristezza in tanti cuori.
Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lacrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un’energia troppo costosa.
Quanta gente gravida di discorsi sterili.
Il tempo andrebbe impiegato per costruire le basi di ciò che vogliamo essere in futuro disegnandolo giorno dopo giorno… il passato non lo puoi cancellare, è li immutabile e solenne… e come tale specchio riflesso della nostra Anima che per sopravvivere deve necessariamente guardare avanti.
Al giorno d’oggi l’originalità sembra quasi essere sparita. Ormai la gente si crede originale perché magari ha i capelli blu o compra vestiti particolari. Questa non è originalità. L’originalità dipende dalle idee delle persone e da ciò che fanno per metterle in atto. Perché diciamocelo, tutti possiamo farci una tinta o uscire a fare shopping.
Non saprei come definirli gli ottimisti della mia epoca, rivoluzionari eroi o ingenui coglioni?
Viviamo in un’epoca dove esiste una incredulità e una falsità in tante persone da generare solitudine e tristezza in tanti cuori.
Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lacrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un’energia troppo costosa.
Quanta gente gravida di discorsi sterili.
Il tempo andrebbe impiegato per costruire le basi di ciò che vogliamo essere in futuro disegnandolo giorno dopo giorno… il passato non lo puoi cancellare, è li immutabile e solenne… e come tale specchio riflesso della nostra Anima che per sopravvivere deve necessariamente guardare avanti.
Al giorno d’oggi l’originalità sembra quasi essere sparita. Ormai la gente si crede originale perché magari ha i capelli blu o compra vestiti particolari. Questa non è originalità. L’originalità dipende dalle idee delle persone e da ciò che fanno per metterle in atto. Perché diciamocelo, tutti possiamo farci una tinta o uscire a fare shopping.