Christian Merighetti – Tempi Moderni
Credo sia interessante pensare a quanto ci sentiamo stupidi, a volte, nel momento in cui ci troviamo a piangere per un’emozione.
Credo sia interessante pensare a quanto ci sentiamo stupidi, a volte, nel momento in cui ci troviamo a piangere per un’emozione.
Il futuro, l’uomo più complicato della mia vita: un’incognita che si risolverà solo con lo scorrere del tempo.
Tacciono labbra pulite, lingue biforcute divulgano l’odio e la ricchezza materiale,Si inabissa nell’oblio la libertà.La parola di per sé non è nulla… soltanto futili parole, come nullo è il pensiero ed il preconcetto che vaga nelle nostre menti e poi esce dalle bocche blaterando suoni insensati.Con occhi bendati arranchiamo, il nostro piede vacilla tra buche oscure e profane, il nostro corpo sente solo la superficie di tutta l’esistenza, ma non percepisce nel profondo di ogni anima,sprofondano le coscienze, restano a galla, trattenendo l’ultimo respiro, gli incerti e salgono le scale terrene finti imperatori.Scricchiolano il palco e la platea di questo grande teatro, grandiosa messa in scena… e come tutti i grandi spettacoli… avrà fine… applausi rimbombanti di mani e urla assordanti come tamburi colmeranno la solitudine e l’incertezza del nostro.
L’informazione dovrebbe essere un servizio pubblico finalizzato allo sviluppo etico e sociale, e non un semplice e squallido business per gente senza scrupoli.
Nulla è pericoloso quanto l’essere troppo moderni. Si rischia di diventare improvvisamente fuori moda.
Non preoccupatevi per il futuro: se la caverà benissimo anche senza di voi.
Una corsa e una spinta e il mondo è nostro.