Carlo Peparello – Tempi Moderni
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
Mi rendo conto che questo mondo virtuale fa male a certi individui fino a perdere il cervello, se mai ne abbiano avuto uno.
Abbiamo superato i limiti del divertimento e della coerenza, ma ormai non ci accontentiamo più neppure dell’infinito.
Se ci si scandalizza per qualcuno che passa e gli occhi non vorrebbero vedere, allora non si crede in Dio Padre Buono. Quando Marte potrà essere colonizzato, chi avrà la possibilità potrà trasferirsi permanentemente lì sotto i nuovi cieli, e così la distanza abissale dello spazio sarà sufficiente a rendere impossibile altri incroci.
Per qualche strana ragione il nostro lato selvaggio, che ci permetteva di sopravvivere tra gli altri esseri viventi e di cacciare, si sta sempre più rivoltando contro di noi a tal punto che più ci civilizziamo e più infieriamo contro i nostri simili, come facevamo un tempo con le nostre prede.
Il sesso virtuale? È come fare l’amore sottovetro, unico vantaggio? Non si corre il rischio di prendere qualche malattia.
La gelosia in amore è necessaria quanto il vento per una vela. Senza soffi improvvisi si vaga ma non si viaggia.