Carlo Peparello – Tempi Moderni
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
Non appoggerò i piedi su Marte: non calpesterò il sogno.
I giornalisti sono come le comari, mettono in giro notizie e spesso sbagliate.
Noi siamo la generazione che vuole abbracciare la vita e viverla al meglio. La generazione che sa che i desideri irrealizzabili non esistono, ma solo i desideri non realizzati. Perché siamo in grado di sopportare tutto, tranne il peso delle cose annullate, parole non dette, amori non dichiarati. Vivere, correre rischi, divertirsi, essere ambiziosi, realizzare i propri sogni, credere in amori impossibili e, infine, perdersi perché non importa dove si finisce, perché sarà un ottimo posto. Perché non abbiamo bisogno di un programma per pianificare la nostra vita. Noi siamo cuore, istinto, avventura. Oggi è il giorno più importante nel nostro calendario, perché oggi è il primo giorno del resto della nostra vita. Una vita senza rimpianti.
In via degli speranzieri ci sono aiuole senza fiori, in via degli speranzieri abbiamo avuto umori e malumori…in via degli speranzieri c’è una finestra grande, si apre dopo l’amore, nel fumo di una sigaretta, si apre dopo la pioggia che ci ha visto bagnati… in via degli speranzieri c’è l’amore di ieri e di ogni pianto passato… in via degli speranzieri è rimasto il profumo di zenzero e aranci ormai secchi.Son cresciute le ortiche sulle nostre radici ma so di aver colto il fiore più bello, un fiore di campo cresciuto nell’erba, nato da un tuo bacio nell’incanto del tempo… un tempo passato, oltre l’eternità.
L’amore alla fine non è altro che una corda. Ne prendi un capo e la corda si tende e ti ci aggrappi tranquillo, sperando di arrivare all’altro capo. Il segreto sta nel non mollare la presa quando si formano inevitabili nodi.
Visione organica.La differenza fra mondo antico e mondo moderno sta nella grande quantità di conoscenze di cui oggi possiamo disporre. Un tempo avevano conoscenza di ben poco, ma possedevano una visione organica del mondo. Oggi sappiamo un po’ di tutto, ma abbiamo perso l’idea unitaria della realtà.