Leo Longanesi – Tempi Moderni
Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.
Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.
“Ma cosa vogliamo mettere a posto ed avere regole quando abbiamo destrutturato tutto! In televisione le giornaliste parlano di etica che non c’è più ed hanno abiti succinti invece che professionali camicette. Le suore cantano nei reality invece di riflettere in preghiera nei conventi. Una volta il potere non si toccava… se ne aveva soggezione. I padri di famiglia sono diventati gli amici dei figli. Non sono impazzito e non sono un retrogrado; era meglio prima? Assolutamente no! Io condanno solo questa voglia di essere eticamente perfetti e strutturati quando prima la si è condannata. E” una questione di coerenza.
Vedo il sole di oggi come un sole che muove le ombre invece di riscaldare i cuori delle persone.
La brama di denaro rende l’anima grigia.
Sono stanca di mantenere ladri e politici.
Non saprei come definirli gli ottimisti della mia epoca, rivoluzionari eroi o ingenui coglioni?
La nostra è una società di insicuri! Siamo arrivati al punto che per ottenere sicurezza le persone hanno bisogno dei “mi piace” su facebook ai propri stati dove finiremo?