Leo Longanesi – Tempi Moderni
Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.
Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.
Berlusconi è un uomo fuori dal comune. Ricordo bene che già allora, ai tempi dei nostri primi incontri, aveva questa caratteristica: sapeva realizzare i suoi progetti. Un uomo del fare. Di questo c’è bisogno in Italia: non di parole, di azioni.
Uscire dalla città, a piedi, è faticosissimo. T’investe la lava bollente del brutto, del rumore, strade sopra strade, tremendi ponti di ferro, treni, camion, Tir, corsie con sbarramenti, impraticabili autostrade, un vero teatro di guerra.
Ancora si usa dare il buon natale, allora è vero che come a carnevale anche a natale ogni scherzo vale, visti i tempi.
L’aumento dei mezzi e quello del tempo libero sono i due civilizzatori dell’uomo.
Sempre alta la “mortalità scolastica”, ormai studiata con la curva d’arrendimento.
I giornalisti, sicofanti dei potenti, non sono altro che teste vuote impegnate perennemente a fare la cronaca della stupidità.
Berlusconi è un uomo fuori dal comune. Ricordo bene che già allora, ai tempi dei nostri primi incontri, aveva questa caratteristica: sapeva realizzare i suoi progetti. Un uomo del fare. Di questo c’è bisogno in Italia: non di parole, di azioni.
Uscire dalla città, a piedi, è faticosissimo. T’investe la lava bollente del brutto, del rumore, strade sopra strade, tremendi ponti di ferro, treni, camion, Tir, corsie con sbarramenti, impraticabili autostrade, un vero teatro di guerra.
Ancora si usa dare il buon natale, allora è vero che come a carnevale anche a natale ogni scherzo vale, visti i tempi.
L’aumento dei mezzi e quello del tempo libero sono i due civilizzatori dell’uomo.
Sempre alta la “mortalità scolastica”, ormai studiata con la curva d’arrendimento.
I giornalisti, sicofanti dei potenti, non sono altro che teste vuote impegnate perennemente a fare la cronaca della stupidità.
Berlusconi è un uomo fuori dal comune. Ricordo bene che già allora, ai tempi dei nostri primi incontri, aveva questa caratteristica: sapeva realizzare i suoi progetti. Un uomo del fare. Di questo c’è bisogno in Italia: non di parole, di azioni.
Uscire dalla città, a piedi, è faticosissimo. T’investe la lava bollente del brutto, del rumore, strade sopra strade, tremendi ponti di ferro, treni, camion, Tir, corsie con sbarramenti, impraticabili autostrade, un vero teatro di guerra.
Ancora si usa dare il buon natale, allora è vero che come a carnevale anche a natale ogni scherzo vale, visti i tempi.
L’aumento dei mezzi e quello del tempo libero sono i due civilizzatori dell’uomo.
Sempre alta la “mortalità scolastica”, ormai studiata con la curva d’arrendimento.
I giornalisti, sicofanti dei potenti, non sono altro che teste vuote impegnate perennemente a fare la cronaca della stupidità.