Umberto Eco – Tempi Moderni
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
La televisione è lo status symbol delle coscienze inermi. Le coscienze inermi non hanno nulla di cui vantarsi, nessun particolare talento quindi come fanno ad avere un qualcosa che gli dà un merito se naturalmente non ce l’hanno? La risposta a questo quesito è il Dio denaro, nella nostra epoca chi non ha particolari meriti li compra. Questo discorso lo potete applicare a quasi tutto, dai cellulari alle macchine, dalla televisione ai vestiti. Non vige più l’epoca della dominanza del migliore, vige l’epoca della prostituzione dei mezzi utilitari, ed è chiaro che in televisione non si parla per l’ennesimo omicidio in sé, si parla per suggestionare colui che la sta guardando. Come ho già detto, questo discorso è applicabile a molto altro: prendiamo in esame il fenomeno selfie. Il selfie non viene fatto per la foto in sé, viene fatto per trasmettere a chi sta vedendo la foto che chi l’ha scattata possiede un telefono, magari uno degli ultimi. Ed è per questo che acquistare una televisione è inutile, è per questo che acquistare una macchina è inutile. Ciò che compri non lo compri per le proprie funzionalità, lo compri per alcune funzionalità. Compri per sentirti superiore, per sbattere in faccia a chi ti vede che anche tu hai uno status symbol. Il problema è che si è per avere, non si ha per essere, avere un qualcosa di intelligente non ti rende intelligente.
Alla fine niente frega a nessuno e il tutto lascia spazio al vuoto dell’indifferenza.
La scuola dovrebbe insegnare la responsabilità e non l’obbedienza, ecco perché è in crisi.
Che strano questo modo di amare moderno. Oggi sei la persona più bella del mondo, domani sei la più schifosa.Si rimangiano tutto ciò che ti hanno detto e ti sputtanano come la notizia del giorno. Erano meglio i miei tempi quando una persona, se era bella, lo restava anche dopo con i suoi sbagli, anche se non c’era più.
Non tutte le verità son per tutte le orecchie.
Dono disponibilità e lealtà. Un sorriso, o una stretta di mano mi appagano. Sono un vecchio sognatore, in un mondo di arrivisti.