Fulco Pratesi – Tempi Moderni
Abbiamo molte più cose in comune con un albero che con un transistor.
Abbiamo molte più cose in comune con un albero che con un transistor.
Ho conosciuto persone dai caratteri più variegati, e senza nessun pregiudizio riesco sempre ad accettare le loro varie sfaccettature di pensiero. Una cosa mi stupisce però dell’odierna generazione, sapete quale? Per alcuni è così fuori moda accettare il bene, che spesso si offendono più per questo che per il male che ricevono! Una cortesia, una parola d’incoraggiamento, un gesto fatto con il cuore si rivela per molti impopolare e offensivo. Come siamo cambiati. Siamo così plasmati dal male da intravederlo anche nel bene!
Siamo fatti di pensieri che urlano e di parole taciute.
Se si dovessero studiare tutte le leggi non rimarrebbe il tempo di trasgredirle.
Sono dell’idea che né il cinema né gli accadimenti della vita, lascino la gente indifferente. Ma entrambe le cose possono influenzare positivamente o negativamente.
Oggi ci sono troppi copioni e poca inventiva. Per essere geniale basterebbe seguire le proprie idee e lasciare agli altri l’unicità delle loro invece di costruire un mondo omologato.
I rapporti umani sono molto complessi, si evolvono con l’evolversi dell’uomo e della propria coscienza, spesso purtroppo in maniera negativa.