Anatole France – Tempi Moderni
L’opinione pubblica per molte persone è solo una scusa per non averne una propria.
L’opinione pubblica per molte persone è solo una scusa per non averne una propria.
Lo stilista di moda progetta strutture inutili intese a nascondere il vuoto, il niente da dire.
Preferirei addirittura un “non rompere il cazzo, mi stai sulle palle, non voglio chattare con te”. Sì, mi andrebbe molto meglio questa risposta piuttosto che una spunta sotto al messaggio, che mi fa capire che è stato guardato, ma nemmeno degnato di una risposta, che io non sono degna nemmeno di una risposta da quella persona.
Se solo prevalesse a somiglianza di un micio un po’ di tenerezza nei cuori degli uomini, la terra avrebbe meno disgrazie!
Per favore smettiamola. Smettiamola di prenderci tutti in giro con Facebook, Whatsapp e stronzate varie. Smettiamola di pensare che un “mi piace” sia più importante di un “ti voglio bene”, che un messaggio “chilometrico” sia più emozionante di una lettera scritta a mano, con indirizzo, città e francobollo. Abbiate le palle di andare di andare dalla persona che vi piace, dall’amico con cui avete discusso, dal genitore deluso, e parlate. Cazzo, parlate. La bocca, gli occhi, le mani non servono per digitare o guardare uno schermo, servono per baciare, guardare, toccare. Basta volerlo. E smettiamola di prendere sempre la strada più semplice con un messaggio, un cuore in bacheca e cavolate varie. Smettiamola. Apriamo gli occhi e allontaniamoci dalla monotonia e dalla banalità. Guardiamole le persone. Negli occhi.
Sai, mi scoccia morire e non aver la possibilità di scrivere in bacheca su Facebook, “Ecco, ve l’avevo detto! Sono morto!”
Credo che la timidezza sia scomparsa del tutto assieme al nokia 3310 con la tariffa rossa della tim.