Anatole France – Tempi Moderni
L’opinione pubblica per molte persone è solo una scusa per non averne una propria.
L’opinione pubblica per molte persone è solo una scusa per non averne una propria.
Non esiste un passato e un futuro, esiste un presente precedente e un presente prossimo.
Un messaggio trasmesso o captato con modi sbagliati, non può provocare una risposta positiva.
Ma anche tu sei iscritto a Facebook?No! Io sto con la CIGL e non ho nessuna intenzione di cambiare!
Noi siamo quelli che diciamo di voler bene poi, alla prima occasione voltiamo le spalle. Noi siamo quelli che diciamo di amare gli animali poi, andiamo nei circhi, compriamo le pellicce, mangiamo le carni. Noi siamo quelli che facciamo gli auguri di buon Natale poi, per 364 giorni ci scordiamo dell’altro. Noi siamo quelli che diciamo di tenere alla salute dei nostri figli poi, facciamo mangiare loro solo “merda”. Noi siamo quelli che parliamo di altruismo, sensibilità, sostegno poi, fuggiamo tutto questo. Noi siamo quelli che nel parlare di un sofferente esclamiamo “poverino” poi, lo incrociamo e gli neghiamo anche una semplice carezza. Noi siamo quelli che diciamo di credere in Dio fatto uomo poi, nell’incontro quotidiano con Gesù, siamo capaci di dirgli: “Non ti conosco”. Noi siamo questi.
Finché i bambini piccoli vengono lasciati soffrire, non c’è vero amore in questo mondo.
La fine del mondo? O c’è o non c’è, mal comune e mezzo gaudio! Tanto, la fine del mondo la stiamo già vivendo, creata dalla logica del potere che ha ristabilito plebe, vassalli, valvassini e valvassori, feudi e feudatari, conti che detengono terre e servi assoggettati e soverchiati che vi lavorano i cui profitti sono ripartiti “cinque parti e una parte” come diceva mio nonno che ha vissuto la guerra.