Giorgio Faletti – Tempi Moderni
La necessità fa l’uomo ladro. O venditore. Qualche volta tutte e due insieme.
La necessità fa l’uomo ladro. O venditore. Qualche volta tutte e due insieme.
La gente parla troppo. Soprattutto quella che dovrebbe essere la prima a tacere.
Il computer è capace di pensare proprio quanto un sottomarino di nuotare.
Questi giovani d’oggi! Non credono a niente. Noi alla loro età eravamo pieni di delusioni.
In via degli speranzieri ci sono aiuole senza fiori, in via degli speranzieri abbiamo avuto umori e malumori…in via degli speranzieri c’è una finestra grande, si apre dopo l’amore, nel fumo di una sigaretta, si apre dopo la pioggia che ci ha visto bagnati… in via degli speranzieri c’è l’amore di ieri e di ogni pianto passato… in via degli speranzieri è rimasto il profumo di zenzero e aranci ormai secchi.Son cresciute le ortiche sulle nostre radici ma so di aver colto il fiore più bello, un fiore di campo cresciuto nell’erba, nato da un tuo bacio nell’incanto del tempo… un tempo passato, oltre l’eternità.
Fidarsi di qualcuno al giorno d’oggi è come giocare alla roulette. Troppo lusso.
Amiamo quel che ci manca, più di quel che abbiamo. Credo che nel tempo qualcosa non abbia più funzionato in questo mondo.