Martin Oppenheimer – Tempi Moderni
La città moderna è la struttura sociale più vulnerabile mai concepita dall’uomo.
La città moderna è la struttura sociale più vulnerabile mai concepita dall’uomo.
Non esiste un passato e un futuro, esiste un presente precedente e un presente prossimo.
La sopravvivenza dipende da due fenomeni o processi contrastanti, due modi di raggiungere l’adattamento. Come Giano, l’evoluzione deve sempre guardare in due direzioni: all’interno, verso la regolarità dello sviluppo e la fisiologia delle creature viventi, e all’esterno, verso i capricci e le esigenze dell’ambiente.
Perché mai io, mostro multinazionale, cosiddetta casa farmaceutica, dovrei cercare di curare le persone? Non è nel mio interesse. Tuttavia sono interessato a salvarle dalla morte, affinché esse possano continuare ad acquistare le mie medicine.
Altro che schiaffo morale, per alcuni ci vorrebbe un cinque dita, con colpo di ritorno.
Siamo la generazione che non riesce a guardarsi negli occhi dal vivo, ma poi scriviamo poesie d’amore su whatsapp.
Dobbiamo lottare tutti uniti, per diffondere nuovi valori e nuovi modelli, diversi da quelli che hanno permesso a questa società di autodistruggersi.