Altan (Francesco Tullio Altan) – Tempi Moderni
Questi giovani d’oggi! Non credono a niente. Noi alla loro età eravamo pieni di delusioni.
Questi giovani d’oggi! Non credono a niente. Noi alla loro età eravamo pieni di delusioni.
Ormai l’amore è come il copia incolla, va bene per tutti allo stesso modo.
La durevole perseveranza preserva dal pericolo di sprofondare nelle comodità che spesso sono insidiose come le sabbie mobili, ove si affonda senza nemmeno accorgersene.
Innamorarsi: iscriversi al portale dell’amore;Amare: confermare l’iscrizione e creare il profilo;Tradire: mandare affanculo l’amore e cancellare il profilo.
In Italia prevalse la retorica, la cui prima regola è l’orrore del particolare e la vaga generalità.
L’uomo moderno ha la coscienza di “prodotto-sociale”. L’incompletezza biologica rimane istintiva e demograficamente senza senso di “appartenenza”, perché la nostra posizione nella società, basata sul consumo, si disinteressa della nostra origine e si basa solo sul “quanto-guadagno”.
Vogliamo il sole, ma non sappiamo aspettare la fine della pioggia. Vogliamo l’amore, ma non sappiamo lottare abbastanza. Vogliamo il bene di tutti, ma non sappiamo essere d’esempio. Al giorno d’oggi, vogliamo quasi tutti “troppo”, ma ben pochi sono disposti a qualche sacrificio.